IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile

La rete nazionale IT.A.CÀ ritorna sui territori per questa 15°edizione. Sono 22 le Tappe che in questo 2023 attraversano 12 Regioni rilanciando da maggio a ottobre, un ricco cartellone di eventi dal Nord al Sud d’Italia; trasformandosi in veri e propri ‘narratori di territorio’, andando così a declinare secondo la loro idea quello che è lo spirito del tema 2023.

Il Festival e la sua rete nazionale hanno lavorato nell’ottica di rendere sempre di più il ‘turismo sostenibile’ la vera ed unica leva per permettere al settore turistico di uscire dalla crisi, la chiave di volta per lo sviluppo delle aree interne della nostra Penisola. 

L’invito è dunque di ritornare a viaggiare assieme con una prospettiva – culturale e civica – differente. 


TEMA 2023 TUTTA UN’ALTRA STORIA – LE COMUNITÀ RACCONTANO I TERRITORI

Oggi più che mai le parole per raccontarci sono importanti. Così come le relative pratiche che ne conseguono. Che si tratti del nostro rapporto con la vacanza o con lo sviluppo del territorio, con l’ospitalità verso lo straniero o la solidarietà nei confronti di chi sopravvive ai margini, è tempo di ripartire dal piccolo, dal personale, dal locale, per restituire voce e spazio alle storie vive (o che hanno vissuto) su un territorio. 

Partire dalle storie come esercizio di prossimità, per affrontare le sfide globali (dalla crisi climatica alla guerra) a partire dal locale; accogliere e raccogliere narrazioni capaci di restituire senso di comunità, conoscenza, esperienza. 

Tutta un’Altra Storia è ascolto, cura, riflessione collettiva, capacità di mettere in luce il capitale spaziale e culturale che esiste a partire dalle relazioni, siano esse fisiche o virtuali.

Il Festival IT.A.CÀ si configura come il primo e unico Festival del turismo responsabile in Italia e in Europa. Premiato dalla World Tourism Organization delle Nazioni Unite (UNWTO) nella categoria “Innovation in Non–Governmental Organizations”, IT.A.CÀ è nato a Bologna nel 2008 su iniziativa di YODA, COSPE ONLUS e NEXUS E-R e viene oggi realizzato in ben 20 territori italiani (dalla Calabria al Trentino), grazie all’impegno volontario di centinaia di soggetti locali che si mettono in rete per valorizzare la diversità del territorio in chiave sostenibile.

Il Festival coniuga in modo innovativo produzione culturale, creatività, interculturalità, accessibilità, inclusione, valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico; il tutto attraverso una produzione culturale dal basso e il lavoro di volontari: il fermento spontaneo e la capacità di mettere in rete la creatività diffusa di chi vive e rende vivo il territorio coinvolge sia i residenti che i visitatori in un’esperienza multisensoriale. 

Nella filosofia di IT.A.CÀ sono fondamentali le tematiche dell’accessibilità e dell’inclusione, che si ritrovano alla base di moltissime iniziative organizzate all’interno del Festival: non si può parlare di sostenibilità e responsabilità se non si considera il concetto di accessibilità e di partecipazione dell’intera comunità locale.

Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono i seguenti:

  • Riflessione sui temi generali del turismo e sulle problematiche dello sviluppo turistico.
  • Sensibilizzazione di amministratori e cittadini sul tema del turismo responsabile, al fine di orientare le politiche pubbliche verso forme di sviluppo turistico sostenibile.
  • Creazione di una rete di istituzioni, associazioni e singoli cittadini interessati al tema del turismo, al fine di rendere possibile la progettazione di iniziative condivise nell’ambito del turismo culturale, naturalistico ed enogastronomico.
  • Promozione di forme di turismo slow, che consentano una valorizzazione del patrimonio culturale locale incentivando la fruizione dei percorsi da parte di tutti i city users.
  • Sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sul tema dell’accessibilità della Città Metropolitana di Bologna e incentivare la sua ridefinizione in chiave sostenibile, accessibile e inclusiva attraverso precise e strutturate strategie e azioni di Social media marketing.

 

Nella Città Metropolitana di Bologna, IT.A.CÀ si configura come una piattaforma di collaborazione orizzontale, attiva tutto l’anno, in cui i diversi attori interagiscono in modo innovativo e creativo, co-progettando contenuti, metodologie di partecipazione e pratiche di comunicazione. Il Festival propone un progetto comune su larga scala che mette insieme pubblico e privato: promuove il territorio, dalla pianura alla collina, fino alla montagna bolognese, favorisce il coordinamento tra gli enti pubblici, le associazioni e gli imprenditori e costruisce un’offerta turistica mirata e una promozione integrata in grado di valorizzare tutte le peculiarità culturali, artistiche, enogastronomiche, paesaggistiche ed economiche di un territorio che mira ad entrare a far parte dei grandi circuiti turistici.

Il Festival ha sempre invitato gli ospiti a conoscere e vivere la destinazione Bologna, all’interno del più largo contesto della Città Metropolitana, con occhi nuovi, inaspettati, e soprattutto da “non-turista”. In linea con quella che viene definita l’epoca del “viaggio esperienziale”, IT.A.CÀ ha sempre puntato a collaborare con partner e associazioni in grado di offrire agli ospiti una visione nuova del territorio e un’esperienza che non hanno vissuto prima.

 


IT.A.CÀ VINCE IL 3° PREMIO AGLI UNWTO 2018 – Il festival IT.A.CÀ ha rappresentato l’Italia nella 14a edizione della Cerimonia di premiazione degli UNWTO AWARDS celebrata dal 15 al 17 Gennaio 2018 a Madrid. CONTINUA A LEGGERE

 

"IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile" fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.

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