L’obiettivo generale del progetto, realizzato da We World in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, YODA APS e BOOREA EMILIA OVEST SC, è garantire una piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership all’interno di microimprese agroalimentari nelle aree periferiche e rurali della Tunisia, nello specifico promuovendo l’empowerment femminile e lo sradicamento di stereotipi di genere spesso presenti nelle comunità locali dei 6 Governatorati target del progetto.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una azione di più ampio respiro finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo “ProAgro – Appoggio allo sviluppo di microimprese agroalimentari sostenibili e creazione di opportunità di impiego in zone svantaggiare della Tunisia”, un progetto della durata di 3 anni e con lo scopo di contribuire a migliorare le condizioni di vita nelle zone rurali della Tunisia attraverso il rafforzamento di 400 microimprese nel settore agroalimentare. I beneficiari diretti del progetto sono 60 dipendenti di micro-imprese dei 6 Governatorati target di progetto, selezionate in base al dimostrato interesse a sviluppare processi interni di empowerment femminile.
Tali imprese appartengono al settore agroalimentare, in particolare alle 5 filiere identificate del latte, degli ortaggi, dei datteri, delle erbe aromatiche e officinali e dell’olivo nei governorati di Beja, Kasserine, Kebili, Le Kef, Mahdia e Sidi Bousid. Delle micro-imprese target di progetto, ciascuna seguirà un percorso di coaching personalizzato e i 60 dipendenti verranno formati su tematiche identificate attraverso un’analisi dei bisogni basata su un esercizio di gender profiling con conseguente aumento delle competenze tecniche necessarie per garantire un approccio di genere nella gestione d’impresa. Si svilupperà e diffonderà una guida pratica su come “Gestire e valorizzare la diversità di genere in ambito imprenditoriale” e verranno organizzati 6 seminari regionali che coinvolgeranno più di 1000 attori del privato e funzionari delle istituzioni pubbliche volti a creare opportunità di scambio e condivisione di buone pratiche in termini di politiche aziendali positive ed inclusive in materia di uguaglianza di genere.
YODA APS, in quanto associazione esperta nella costruzione di reti di relazioni e di scambi interculturali, si occuperà dell’attività di sensibilizzazione e visibilità delle tematiche trattate, attraverso l’organizzazione del festival IT.A.CÀ 2023.
A tal proposito, a maggio 2023 è prevista la missione di due volontarie di YODA APS che si recheranno in Tunisia per conoscere le attività svolte sul campo e incontrare le protagoniste del progetto raccogliendo dati, testimonianze, foto e materiale audiovisivo. YODA APS metterà a disposizione del progetto la sua rete di volontari e il contesto del festival IT.A.CÀ per diffondere le evidenze del progetto e sensibilizzare la popolazione emiliana su tematiche relative all’inclusione di genere.
Nel contesto del festival IT.A.CÀ, sarà organizzato un seminario di 2-3 ore con la partecipazione dei 2 volontari di YODA APS che avranno realizzato la missione in Tunisia.
Saranno inoltre invitati esponenti delle aziende emiliane che hanno sperimentato percorsi analoghi alle imprese tunisine coinvolte nel progetto, con il fine di sviluppare un confronto costruttivo e uno scambio di buone pratiche. I contenuti, i dati e il materiale audiovisuale, presentati e discussi durante le attività di sensibilizzazione saranno alla base del dibattito tecnico e culturale legato alla parità di genere e all’autoimprenditorialità femminile.
Lo scopo è di raccontare l’esperienza tunisina durante il Festival IT.A.CÀ, per lo scambio di know-how tra organizzazioni del settore, l’attivazione di canali informali di acquisto e importazione dei prodotti delle imprese tunisine da parte di consumatori italiani.
Progetto realizzato in collaborazione con
